Il governo italiano si sta preparando a giocare un ruolo da protagonista nella ricostruzione dell’Ucraina, pianificando una strategia prima che il conflitto finisca. A Roma, si è tenuta la conferenza bilaterale per la ricostruzione dell’Ucraina, con la premier Giorgia Meloni e i suoi vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri Giancarlo Giorgetti e Adolfo Urso che hanno fatto gli onori di casa per Kiev, il primo ministro Denys Shmyhal e il titolare degli Esteri Dmytro Kuleba tra gli altri.
“Parlare della ricostruzione dell’Ucraina – dice Giorgia Meloni – significa scommettere sulla vittoria e la fine del conflitto, e sono sicura che il futuro dell’Ucraina sarà di pace, benessere e sempre più europeo. L’Italia continuerà a fare la sua parte a 360 gradi a sostegno dell’Ucraina sul piano politico, militare, umanitario e anche della ricostruzione per alcune infrastrutture strategiche nelle aree liberate e soprattutto per domani”.
Meloni ha sottolineato l’importanza di riconoscere gli enormi sforzi di Kiev, anche durante la guerra, per riformare il suo sistema e avvicinarlo ai target richiesti dalla Commissione. Ha sottolineato l’importanza di accelerare la possibilità di far parte delle istituzioni europee e di investire sulla ricostruzione dell’Ucraina, come uno degli investimenti più oculati e lungimiranti che si possono fare in questo tempo.
Inoltre, si è sottolineato come l’Italia sarà anche presidente di turno del G7 nel 2024 e si stia candidando a ospitare nel 2025 la Ukraine Recovery Conference, una conferenza molto più grande di questa, per segnare la volontà di andare avanti su questo terreno.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato l’Italia e la premier Giorgia Meloni per il sostegno alla libertà, sicurezza e benessere per i bambini, i cittadini e i loro paesi.