Mohamed al Fayed, l’ex proprietario di Harrods e figura chiave nell’ambito degli affari internazionali, è scomparso all’età di 94 anni. La sua storia, raccontata dalla BBC, inizia in Egitto, dove è nato il 27 gennaio 1929. Al Fayed ha costruito un impero commerciale nel Medio Oriente prima di trasferirsi nel Regno Unito negli anni ’70, pur senza mai ottenere il passaporto britannico.
Una delle vicende più note legate a Mohamed al Fayed è la tragica morte di suo figlio maggiore, Dodi, in un incidente stradale insieme alla principessa Diana. Questo evento ha portato al Fayed a interrogarsi sulle circostanze della loro morte.
Negli ultimi anni, al Fayed si era ritirato in gran parte dalla vita pubblica, trascorrendo il tempo nella sua villa nel Surrey insieme alla moglie Heini. La sua famiglia ha confermato la sua morte e ha sottolineato che è avvenuta serenamente, circondato dai suoi cari.
Il Fulham Football Club, di cui al Fayed è stato proprietario negli anni ’90, ha espresso profonda tristezza per la sua scomparsa, riconoscendo il suo contributo al club. Shahid Khan, successore di al Fayed, ha lodato la sua eredità nel club, che include la promozione in Premier League e la partecipazione alla finale di Europa League.
La storia di Mohamed al Fayed è quella di un uomo che è passato dalla vendita di bibite gassate per le strade dell’Egitto alla costruzione di un impero aziendale di portata internazionale. La sua ascesa ha avuto un impulso significativo dal suo matrimonio con Samira Khashoggi, sorella del milionario saudita Adnan Khashoggi.
Al Fayed è stato noto anche per il suo coinvolgimento nella carità, con significative donazioni a enti come il Great Ormond Street Hospital e la creazione della Al Fayed Charitable Foundation nel 1987 per sostenere giovani svantaggiati e malati.
La sua vita è stata segnata anche dalla tragica partenza del figlio Dodi e della principessa Diana dall’Hotel Ritz di Parigi, poco prima dell’incidente stradale che ha causato la loro morte nel 1997.
Nonostante il suo successo e la sua influenza, al Fayed è rimasto privo di cittadinanza britannica, nonostante due tentativi. Nel 2010, ha venduto Harrods al fondo sovrano del Qatar, utilizzando gran parte del ricavato per ripianare i debiti dell’azienda. La sua morte segna la fine di un’era nella storia degli affari internazionali.