Ad Alatri, piccolo centro del frusinate sconvolto già sei anni fa dalla morte del 20enne Emanuele Morganti, è caccia all’uomo per rintracciare gli autori dell’agguato che ha ridotto in fin di vita il 18enne Thomas Bricca, che ora lotta tra la vita e la morte su un letto di ospedale. “Mi avete spezzato il cuore, bastardi tossici” – così esprime tutto il suo dolore il papà di Thomas, Paolo – Dio perdona, io no. No”. Gli investigatori hanno interrogato i testimoni e sono ora al lavoro sulle immagini delle telecamere che hanno immortalato lo scooter sul quale viaggiavano i due killer. La pista maggiormente battuta è quella di un regolamento di conti dopo gli scontri dei giorni passati, ma non è escluso lo scambio di persona, che Thomas cioè non fosse il vero obiettivo, come raccontano più voci in paese.