
Il piano di evacuazione dei migranti dall’hotspot di Lampedusa è stato immediatamente attivato, secondo quanto riportato da fonti ufficiali. Il coordinamento dell’operazione è affidato al Commissario per l’emergenza immigrazione Valerio Valenti e al prefetto di Agrigento, con il supporto della Difesa, della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto.
Il trasferimento dei migranti avverrà nel rispetto delle procedure di identificazione e di prima assistenza sanitaria, che richiedono alcuni tempi necessari. Tuttavia, l’obiettivo è quello di svuotare l’hotspot dell’isola nei momenti di picco degli sbarchi, che spesso coincidono con il weekend, per evitare che la struttura, che ha una capienza di circa 400 posti, venga travolta dagli arrivi e determini condizioni di invivibilità per gli ospiti.
Il prefetto Valenti ha lavorato per mettere a punto un dispositivo che consenta di trasferire i migranti sulla terraferma il più rapidamente possibile, coinvolgendo mezzi di Guardia costiera, Guardia di finanza, Marina Militare ed Aeronautica, oltre ai traghetti di linea. L’obiettivo è quello di evitare l’intasamento dell’hotspot e di organizzare i trasferimenti in modo efficiente.
Il piano prevede anche una “soluzione strutturale” per Lampedusa, che consiste nell’attivazione di quasi mille nuovi posti di primissima accoglienza per ridurre la pressione migratoria sull’isola. Questa iniziativa si prepara alla stagione turistica estiva, che solitamente aumenta il flusso di migranti che cercano di raggiungere le coste italiane.