Sono 65.378 gli aspiranti dottori attesi oggi dal test d’accesso a Medicina e Chirurgia. Si contenderanno i 15.876 posti disponibili. Uno su quattro ce la farà, quindi. I candidati dovranno rispondere a 60 quesiti a risposta multipla (5 le opzioni di risposta previste). Il tempo a disposizione è di 100 minuti. Il punteggio massimo previsto per la valutazione delle prove è di 90 punti.
La nuova ripartizione prevede il 15% del test per quiz di ragionamento logico, ragionamento numerico e humanities. La restante percentuale del test è attribuita alle materie disciplinari (biologia, chimica, fisica e matematica). Sono previsti 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; 5 quesiti di ragionamento logico e problemi; 23 quesiti di biologia, 15 quesiti di chimica e 13 quesiti di fisica e matematica. Non mancheranno le proteste, come quella dell’Unione degli Universitari, che alle ore 12 sarà alla Sapienza di Roma per manifestare contro i test. L’8 settembre sarà la volta del test per Medicina veterinaria con 9524 iscritti ed il 13 settembre quello per i candidati in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria erogati in lingua inglese.
Infine, il 15 settembre sarà la volta del corso triennale per le professioni sanitarie ed il 20 settembre ci sarà il test per l’accesso alla laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria. Il 28 settembre sarà la volta dei candidati ai corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie.