Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto legge con le nuove norme per la stretta anti Covid. Divieto di eventi all’aperto fino al 31 dicembre, durata ridotta a 6 mesi del Green Pass e l’obbligo in tutta Italia delle mascherine all’aperto e dell’uso di Ffp2 ad eventi, spettacoli e sui mezzi di trasporto.
Deciso il rinvio a una successiva valutazione le decisioni sull’estensione dell’obbligo di vaccini alla Pubblica amministrazione ed eventualmente anche ad altre categorie. Fino al 31 gennaio saranno chiude discoteche e sale da ballo.
Per consentire il ritorno in classe in sicurezza alla fine delle vacanze di Natale potrebbe esserci uno screening straordinario degli studenti. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha escluso il prolungamento delle vacanze e ribadito che si farà di tutto per evitare la Dad.
Il governo starebbe valutando l’ipotesi di calmierare i prezzi delle Ffp2 e la riduzione a 4 mesi dei tempi per la terza dose. Si valuta l’estensione del Green pass rafforzato a piscine, palestre, centri termali e benessere, ma anche per le sale da bingo.
In arrivo anche domani con il via libera dell’Aifa il richiamo da 5 a 4 mesi della terza dose. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Cdm con il coordinatore del Cts Franco Locatelli e il portavoce Cts Silvio Brusaferro.
Fino al 31.01 si prevede l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato (2G solo per vaccinati e guariti) alla ristorazione al chiuso anche al banco. Inoltre, si vieta il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
Per contenere il Covid “gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera” effettuano, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia. Lo prevede la bozza del decreto per le festività. In caso di esito positivo al viaggiatore “si applica la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario”.