Il primo ministro armeno, Nikol Vovayi Pashinyan, ha espresso gravi preoccupazioni riguardo alla possibilità di una nuova guerra con l’Azerbaigian. Secondo lui, è “molto probabile” che possa scoppiare un nuovo conflitto nella regione del Nagorno-Karabakh. Inoltre, Pashinyan ha denunciato quello che ritiene essere un “genocidio” in corso nel Nagorno-Karabakh, commesso dalle forze di Baku.
Il Nagorno-Karabakh è una regione contesa tra Armenia e Azerbaigian, che ha visto conflitti e tensioni per molti anni. Nel 2020, una guerra scoppiò nella regione, causando notevoli perdite umane e danni alle infrastrutture. La comunità internazionale ha cercato di mediare una pace duratura tra le due nazioni, ma le tensioni e le accuse reciproche hanno reso la situazione molto instabile.
Le dichiarazioni del primo ministro armeno sono indicative dell’alto grado di preoccupazione riguardo alla possibilità di un ulteriore deterioramento della situazione nel Nagorno-Karabakh. Queste affermazioni mettono in luce la necessità di una soluzione diplomatica e di un impegno congiunto per prevenire nuovi conflitti e violenze nella regione.