
In seguito alla fuga di documenti top secret del Pentagono, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che “è in corso un’indagine a tutto campo con la comunità dell’intelligence e il dipartimento di Giustizia e ci stiamo avvicinando” al responsabile. Pochi ore dopo, il New York Times ha rivelato l’identità presunta della talpa responsabile per il leak: Jack Teixeira, un ventunenne aviatore della 102esima Intelligence Wing della Guardia Nazionale del Massachusetts. L’FBI ha subito perquisito la sua abitazione e in serata è stato arrestato.
Tuttavia, non è immediatamente chiaro se Teixeira avesse accesso a documenti così altamente classificati. Il Nyt spiega che i funzionari governativi con nullaosta di sicurezza spesso li ricevono tramite email giornaliere che poi vengono automaticamente inoltrate ad altre persone. Ma, resta da capire le sue intenzioni. Dalle prime ricostruzioni sembra quasi una talpa per gioco, uno che aveva cominciato a postare carte top secret per vantarsi di essere un insider e indottrinare sugli eventi del mondo un gruppo di 20-30 persone più giovani di lui con cui aveva legato online dai tempi della pandemia.
Il gruppo di cui controllava il server si chiamava ‘Thug Shaker Central’, con un’allusione razzista, anche se i suoi componenti negano risvolti del genere e difendono il loro leader. Biden si è detto “preoccupato” per la diffusione di carte segrete ma non vede rischi immediati. Il Pentagono ha definito la diffusione di carte segrete “un atto criminale deliberato”.