In una tragica vicenda di violenza sessuale su minori, cinque individui, di cui quattro uomini e una donna, sono stati arrestati dai carabinieri di Monreale, accusati di violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo e lesioni personali aggravate dalla condotta criminale in danno di discendenti, compreso l’abuso di autorità, nei confronti di due sorelle, entrambe minorenni all’epoca dei fatti, con l’accusa di aver commesso reati contro i minori di 10 anni. Le vittime, ora di 13 e 20 anni, sono parenti stretti degli indagati.

L’inchiesta è partita da una segnalazione dell’insegnante di una delle ragazzine, che ha rivelato gli abusi subiti dalla bambina quando aveva meno di 10 anni. La vittima ha raccontato dettagliatamente le violenze perpetrate dal nonno e lo zio durante la sua infanzia. Questi abusi sono stati confermati dalla sorella minore, che ha subito trattamenti simili.

I genitori delle vittime erano a conoscenza degli abusi ma non hanno mai denunciato, quindi sono stati arrestati con l’accusa di complicità nella violenza sessuale su minori. L’inchiesta è stata coordinata dalla procura di Palermo, e le vittime hanno raccontato le loro terribili esperienze, rivelando che le violenze sono iniziate quando erano solo bambine di sei anni.