Nell’attacco condotto ieri dalle forze ucraine contro il quartier generale della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, nella Crimea occupata, sono morte 9 persone e altre 16 sono rimaste ferite, secondo quanto dichiarato dal capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, a Voice of America. Tra i feriti, Budanov ha evidenziato la presenza di generali russi.
Tra i feriti, è stato specificamente menzionato il colonnello generale Olexandr Romanchuk, comandante del gruppo, che versa in condizioni molto gravi. Inoltre, il capo di Stato Maggiore, il tenente generale Oleg Tsekov, è stato riportato come non cosciente. Il numero preciso dei feriti tra il personale militare regolare che non è parte del quartier generale è ancora in fase di determinazione, e si tratta di personale militare in servizio e di sicurezza, che al momento non è incluso nella lista annunciata da Budanov.
L’attacco ha sollevato preoccupazioni e ha scatenato tensioni tra Ucraina e Russia, mentre entrambe le parti cercano di comprendere le implicazioni e le conseguenze di questa operazione militare. La situazione rimane fluida e in evoluzione, con ulteriori sviluppi che richiedono un’attenzione costante da parte della comunità internazionale.