“Con profondo dolore ho appreso la triste notizia della scomparsa di Andrea Augello, per me una persona cara, un maestro, un amico cui mi lega un sentimento di affetto e profonda gratitudine.
Posso definirlo a tutti gli effetti il mio padre politico, che ha guidato i miei passi e mi ha permesso di arrivare dove sono oggi.
Mi ha trasmesso la forza di combattere e di vivere la politica come un servizio per la collettività, e come una grande avventura da affrontare con integrità, determinazione, avendo come unica finalità il bene dei territori e delle comunità. Tutto ciò che so l’ho imparato da lui, e buona parte di ciò che sono oggi è frutto dei preziosi insegnamenti di Andrea, che non smetterò mai di ringraziare per la fiducia di cui mi ha onorato.
Un abbraccio di vero cuore alla cara amica Roberta Angelilli, vicepresidente della Giunta regionale del Lazio, e a tutta la famiglia. Andrea continuerà a vivere in me e in tanti giovani amministratori con il ricordo, l’esempio, la forza degli ideali, il coraggio delle scelte, e per tutto ciò che di positivo e di grande ci ha donato. Nella certezza che la sua storia e i suoi insegnamenti non verranno mai dimenticati e saranno da esempio e da guida per le future generazioni”.
Lo dichiara in una nota Daniele Sabatini.