L’ex ministro della salute Beatrice Lorenzin dà notizie di sé. Lo fa con un twitter, il comunicato stampa dettato alle agenzie non s’usa più, chi vuol essere aggiornato deve seguire i social in modo ossessivo. E dunque? Ci stavamo preoccupando della sua sorte politica? Eravamo distratto, non ci eravamo nemmeno accorti che la ex Forza Italia, ex altro, era in Parlamento. Ora va a rafforzare le linee del Pd, un po’ scosso dal distacco di Renzi e dei suoi parlamentari. Aveva fatto un buon lavoro politico, la Lorenzin? Niente di eccezionale. Partita berlusconiana approda da Zingaretti. Dopo aver fatto politica a Roma da una parte ha compiuto un lungo percorso di purificazione passando dal centro destra a formazioni ibride fino ad approdare nel versante opposto. Ha un consenso popolare? Difficile a dirsi, proclamarsi seguace della Lorenzin deve essere un atto di coraggio. Ma adesso sappiamo che è politicamente viva e lotta assieme a noi. Certo il Pd non è “comunista”, è un partito borghese ben frequentato, di popolare non ha quasi più niente. Beatrice ci si troverà bene.