Berlusconi: Accettazione del Testamento in Vista, Marina e Pier Silvio al Timone dell’Impero da 5 Miliardi. Il testamento di Silvio Berlusconi, fondatore del Gruppo Mediaset, è in attesa di accettazione all’inizio della prossima settimana. In base alle sue ultime volontà, Berlusconi ha lasciato la maggioranza di un impero valutato almeno 5 miliardi di euro ai suoi figli Marina e Pier Silvio, insieme alla gestione delle società chiave.

Dopo la morte di Berlusconi il 12 giugno scorso, i legali e i consulenti hanno lavorato per chiarire i dettagli e il valore del suo vasto patrimonio. L’obiettivo ora è raggiungere l’accettazione completa del testamento, evitando il cosiddetto ‘beneficio di inventario’. La famiglia si mostra ottimista sulla questione poiché, diversamente, i tempi per l’esecuzione delle ultime volontà potrebbero essere significativamente prolungati.

I legali che hanno assistito nell’apertura delle ultime volontà di Berlusconi sono gli stessi che gestiscono le stime e le trattative relative alla distribuzione del patrimonio. Nonostante i 230 milioni di euro che Berlusconi ha chiesto di donare a suo fratello Paolo, all’amico Marcello Dell’Utri e alla compagna Marta Fascina siano al centro delle discussioni, si tratta principalmente di beni e liquidità da assegnare ai tre figli minori per compensare la loro quota meno ingente nel patrimonio totale.

Inoltre, c’è un’attenzione particolare alla gestione delle società, poiché Fininvest possiede una quota importante in Mfe-Mediaset (con una protezione del 50% dei diritti di voto), Mondadori e Banca Mediolanum. Questi beni valgono quasi 3 miliardi di euro solo in termini di capitalizzazione di mercato. Il Gruppo televisivo Mediaset ha anche partecipazioni significative in Ei Towers e nella società tedesca Prosieben.

Lavori lunghi e complessi sono stati effettuati per analizzare la situazione dei beni mobili e immobili appartenuti a Silvio Berlusconi, ma la struttura manageriale di Fininvest rimane invariata, con Danilo Pellegrino che ricopre il ruolo di amministratore delegato e direttore generale e la presidente Marina Berlusconi che mantiene tutte le sue deleghe.

In futuro, ci saranno sfide da affrontare, tra cui la trattativa per la cessione della squadra di calcio del Monza, la partecipazione in Ei Tower e la possibile fusione con Rai Way. Tuttavia, prima di tutto, è necessaria la firma dei cinque fratelli per gli accordi sul testamento.