Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha rivolto una richiesta a Benyamin Netanyahu, il premier israeliano, affinché si interrompa temporaneamente l’azione militare in corso per consentire il rilascio di alcuni ostaggi detenuti da Hamas. Questa richiesta è stata avanzata in una telefonata recente, come riportato da Axios, citando fonti attendibili. La proposta al momento in discussione coinvolge Stati Uniti, Israele e Qatar. In base a questa, Hamas si impegnerebbe a rilasciare tra 10 e 15 ostaggi e utilizzerebbe i tre giorni di pausa per verificare l’identità di tutti gli ostaggi e fornire un elenco con i loro nomi. Il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, John Kirby, ha dichiarato che “molte, molte migliaia di palestinesi sono morti” in seguito agli scontri in corso. Questa ammissione è giunta in risposta alle domande dei giornalisti durante un briefing. Kirby ha anche sottolineato che Hamas aveva “intenti genocidi” nei confronti del popolo israeliano. L’esercito israeliano ha riferito di aver scoperto circa 4.000 armi, inclusi razzi, nascosti all’interno di infrastrutture civili a Gaza. Inoltre, hanno colpito più di 14.000 obiettivi e distrutto oltre 100 ingressi di tunnel utilizzati da Hamas. Il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale ha dichiarato che il presidente Biden non ritiene opportuna la rioccupazione di Gaza da parte di Israele. Questa sera è stato lanciato un massiccio attacco di razzi da Gaza, che ha colpito Tel Aviv e il centro di Israele. Gli Stati Uniti si oppongono alla rioccupazione di Gaza da parte di Israele, come dichiarato dal portavoce del Dipartimento di Stato. Il ministro della difesa Yaov Gallant ha definito la Striscia di Gaza come “la più grande base del terrore che l’umanità abbia costruito” e ha respinto le richieste di una pausa umanitaria senza il rilascio dei 240 ostaggi israeliani detenuti. Gallant ha dichiarato che le truppe terrestri stanno conducendo operazioni contro le posizioni di Hamas “da tutte le direzioni, in perfetto coordinamento con le forze marittime e aeree” e stanno intensificando la presa attorno a Gaza City. Ha anche sottolineato che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, si trova nel suo bunker e non ha contatti con i suoi associati, affermando che sarà eliminato.