British MPs debate on Queen's SpeechAmmesso solo emendamento su data, alle urne 9 o 12 dicembre

Niente voto ai 16enni e 17enni alle prossime elezioni britanniche e neppure ai cittadini Ue. Lo ha deciso oggi il vice speaker dei Comuni, Lindsay Hoyle, dichiarando inammissibili gli emendamenti presentati al riguardo nel dibattito sulla legge per la convocazione del voto politico anticipato nel Regno a dicembre. Hoyle ha invece ammesso al voto l’emendamento promosso come primo firmatario dal leader laburista Jeremy Corbyn che propone il 9 dicembre per le elezioni, invece del 12 come indicato dal governo.

Corbyn conferma l’ok del Labour britannico fin da stasera in Parlamento alle elezioni anticipate nel Regno Unito e lancia su Twitter la sua sfida per la vittoria guardando non solo alla Brexit: “Ora che il no deal non è più sul tavolo, il Labour sosterrà stasera le elezioni”, scrive il leader dell’opposizione: “Lanciamo la più ambiziosa e radicale campagna che il nostro Paese abbia mai visto per un vero cambiamento. E’ la chance di una generazione per costruire un Paese per i molti, non per i pochi. E’ tempo di farlo”.

“Ai miei amici britannici: l’Ue a 27 ha formalmente approvato l’estensione. Potrebbe essere l’ultima. Vi prego di usare al meglio questo tempo”. Così su Twitter il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. “Voglio anche salutarvi visto che la mia missione sta arrivando al termine. Terrò le dita incrociate per voi”, ha aggiunto