Tutta l’Italia è stretta nella morsa del caldo torrido, con il tasso di umidità che sale e la colonnina di mercurio che arriva anche a oltre 40 gradi. Inoltre, l’Italia nel 2021 è stato il primo paese in Europa e il secondo al mondo per numero di incendi registrati, 1422, per un totale di 160.000 ettari di superficie bruciati. Si tratta del numero più alto registrato nell’ultimo decennio. Weekend bollente soprattutto in Pianura Padana, al Centro e in Puglia, dove sono attese notti tropicali. Martedì dovrebbe arrivare aria più fresca dal Nord Europa, in particolare sulle regioni settentrionali, che potrebbe portare temporali. Tra gli effetti negativi del grande caldo anche il rallentamento dei treni della linea 2 della Metropolitana milanese imposto dai protocolli di sicurezza. Nel porto di La Spezia un locomotore è deragliato per i binari deformati. Anche la riserva di acqua disponibile nei grandi laghi è in costante diminuzione. I livelli di invaso del Lago di Como e del Lago d’Idro sono pari ai limiti di regolazione, il lago Maggiore ha un riempimento solo del 16% e -19 centimetri all’idrometro di Sesto Calende. Lago di Garda in diminuzione, con un riempimento sceso al 33%. Il caldo flagella i raccolti, e dove non li compromette li anticipa.