Fervono le trattative tra Azione e Italia Viva per raggiungere un accordo nelle prossime ore in modo da presentare il 25 settembre agli elettori l’opzione di un Terzo Polo, a trazione “draghiana”. Carlo Calenda si è detto pronto a discutere con Renzi per un’alleanza, precisando: “Un accordo tra di noi non è né scontato né banale. Con lui ci sono rapporti deteriorati nel tempo, ci unisce una consonanza programmatica e ci dividono alcune scelte”. Il segretario di Italia Viva ha commentato: “Le idee in comune sono più vicine delle diversità metodologiche e caratteriali che ci separano. Noi  ci siamo posizionati sul Terzo Polo da subito. Se Azione ci sta, siamo pronti a ricominciare insieme, senza primogeniture ma puntando al bene dell’Italia. Io e Carlo insieme possiamo fare il botto”.  Matteo Renzi e Carlo Calenda si sono sentiti e riparleranno, ha detto lo stesso leader di Azione, mentre per il leader di Italia Viva è ‘Calenda che deve decidere se fare o no l’accordo con noi, se fare una lista unica.