FILE PHOTO: The company logo is seen on the headquarters of China Evergrande Group in Shenzhen, Guangdong province, China September 26, 2021. REUTERS/Aly Song/File Photo

China Evergrande, il gigante immobiliare cinese altamente indebitato, ha presentato una richiesta di fallimento e protezione dai creditori in un tribunale di Manhattan, negli Stati Uniti. L’azienda ha invocato il capitolo 15 del codice fallimentare statunitense, che fornisce una protezione alle società non statunitensi coinvolte in ristrutturazioni finanziarie contro le azioni legali dei creditori.

Evergrande sta cercando il riconoscimento della sua attuale fase di ristrutturazione che è in corso in luoghi come Hong Kong, Isole Cayman e Isole Vergini britanniche. Questo annuncio arriva in un momento in cui aumentano le preoccupazioni che le sfide del settore immobiliare cinese possano estendersi ad altri settori dell’economia, mentre la crescita del PIL rallenta.

La crisi del debito del settore immobiliare cinese è in corso dal 2021, e molte società, rappresentando il 40% delle vendite di case in Cina, hanno dichiarato bancarotta. Anche Country Garden, il principale promotore immobiliare privato cinese, sta sollevando preoccupazioni dopo non aver pagato gli interessi questo mese.

L’annuncio del fallimento protetto negli Stati Uniti è un punto di svolta per China Evergrande, che è il primo grande sviluppatore immobiliare a dichiarare problemi finanziari con un debito di oltre 300 miliardi di dollari. L’azienda sta affrontando oneri offshore significativi legati a obbligazioni, garanzie e obblighi di riacquisto per un totale di 31,7 miliardi di dollari.

Questa mossa di Evergrande arriva poco dopo il rinvio della riunione dei creditori sulla ristrutturazione del debito offshore, il quale aveva lo scopo di consentire ulteriori negoziati sulla vendita di nuove azioni da parte della controllata veicoli elettrici, China Evergrande New Energy Vehicle Group.

La situazione di Evergrande e il suo processo di fallimento protetto avranno implicazioni sia all’interno che all’esterno della Cina. È ancora da vedere quanto influenzerà le già tese relazioni tra Stati Uniti e Cina e quale impatto avrà sull’economia cinese, che sta affrontando sfide finanziarie e rischi crescenti di contagio.