Nel corso dell’ultimo incontro con i vertici del Geie Traforo del Monte Bianco, è emerso che al momento non ci sono modifiche alla programmazione dei lavori di manutenzione. Questa situazione mette in luce l’importanza vitale del collegamento transalpino per la regione Valle d’Aosta, per l’intero Paese e per l’Europa. Dopo aver affrontato l’attuale emergenza, si fa sempre più pressante la necessità di avviare una riflessione politica e istituzionale sul futuro di questa infrastruttura.

Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha sottolineato l’importanza di affrontare seriamente il destino del tunnel, evidenziando che la chiusura pianificata del traforo a partire dal 4 settembre crea notevoli disagi. Il tempo di attesa per attraversare il traforo è ora di due ore e 15 minuti a causa della frana che si è verificata di recente in Savoia, provocando rallentamenti nel tratto autostradale tra Morgex e l’imbocco del tunnel.

Luigi Fosson, presidente degli albergatori valdostani, ha espresso preoccupazione riguardo alla possibilità di iniziare la prossima stagione turistica invernale con il tunnel chiuso, sottolineando l’importanza di intervenire sulle infrastrutture per evitare situazioni di questo tipo. Anche Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, ha ribadito l’importanza di considerare la realizzazione di una seconda canna parallela ai lavori di manutenzione, per prevenire disagi come quelli attuali.