La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico non identificato verso il Mare del Giappone, suscitando preoccupazione e allarme tra i paesi asiatici. L’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riportato la notizia, citando lo Stato Maggiore dell’esercito nordcoreano. Immediatamente il governo giapponese ha invitato la popolazione della regione di Hokkaido a mettersi al riparo e a evacuare immediatamente.
Inizialmente si temeva che il missile fosse caduto all’interno del territorio giapponese, ma il premier Fumio Kishida ha confermato che non c’è stata alcuna caduta del proiettile in zona. Il ministro della Difesa giapponese, Yasukazu Hamada, ha dichiarato che si tratterebbe di un missile balistico di classe Icbm, e che non sembra essere caduto all’interno della Zona economica esclusiva del Giappone.
Secondo l’esercito della Corea del Sud, il missile potrebbe essere a “combustibile solido”, una tecnologia che la Corea del Nord sta cercando di sviluppare da tempo. La notizia ha suscitato forte preoccupazione tra gli Stati Uniti che hanno condannato con fermezza il test da parte del regime nordcoreano. La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson, ha dichiarato che il lancio del missile rappresenta una “sfacciata violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e rischia di destabilizzare la situazione della sicurezza nella regione”.
La tensione nella penisola coreana è sempre alta, anche a causa dei programmi militari nordcoreani che vengono costantemente monitorati dagli Stati Uniti e dalle forze armate di altri paesi. Il test del missile balistico da parte della Corea del Nord rappresenta un ulteriore segnale di sfida alla comunità internazionale e potrebbe portare a un ulteriore peggioramento delle relazioni tra il regime di Pyongyang e gli Stati Uniti.