“Le cassiere dei supermercati vanno a lavorare, così come i carabinieri, gli idraulici, per non dire dei medici e degli infermieri. Quindi non ha senso dire che salute e lavoro sono ‘inconciliabili’: il punto è come conciliarli. Perché io non voglio morire di Covid-19 ma neanche di fame. Oggi Goldman Sachs dice che l’Italia perderà 11 punti di Pil. Un equilibrio va trovato per forza, anche perché io penso che noi avremo a che fare con questo virus ancora per un anno, quando come noi tutti ci auguriamo il vaccino inizierà a produrre i suoi effetti. Ed è impensabile stare chiusi in casa dodici mesi e campare di pane, amore e fantasia”. Lo afferma il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un’intervista al “Corriere Fiorentino”.