Nella città di Caivano, un corteo di supporto e solidarietà alle vittime di uno stupro si è svolto con partecipazione e determinazione. Don Maurizio Patriciello, noto parroco anti-clan, ha annunciato che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parteciperà all’evento portando proposte concrete. La sua presenza è attesa con speranza per affrontare il problema della violenza e dell’assenza di servizi e supporto statale. Tuttavia, è stato chiarito che non parteciperanno insieme alla manifestazione la presidente Meloni e Elly Schlein, segretaria del Pd.

Nonostante la pioggia, circa 200 persone hanno partecipato al corteo, in cui rappresentanti di associazioni e volontariato erano in maggioranza, mentre poche decine appartenevano al quartiere. Il percorso del corteo si è snodato attraverso le strade del Parco Verde, una zona degradata dove sono avvenute alcune delle violenze. La partecipazione riflette il desiderio di vedere le promesse mantenute, specialmente per la tutela dei bambini.

Le vittime degli stupri, in questo caso due cuginette, rappresentano una ferita profonda, ma il corteo trasmette un messaggio chiaro: tali atrocità non devono ripetersi né a Caivano né altrove. Il parroco don Patriciello, nonostante le minacce della camorra, sprona alla speranza e alla resistenza. Il quartiere, che ha affrontato problemi ambientali in passato, è diventato un simbolo di mobilitazione contro le ingiustizie.

Tuttavia, il corteo sottolinea la necessità di un impegno più forte dello Stato. La sicurezza è importante, ma è altrettanto cruciale garantire servizi sociali, trasporti e strutture. L’obiettivo iniziale sarà il ripristino dell’ex centro sportivo, per offrire opportunità paritarie ai giovani del quartiere. L’iniziativa dimostra che la comunità è pronta a sfidare la delinquenza e l’omertà, ma richiede un sostegno reale.

Don Patriciello conclude con un ringraziamento a coloro che partecipano al corteo, ribadendo l’importanza di unire le persone positive. La sua presenza nel quartiere è un segno di impegno costante, mentre la battaglia continua per costruire un futuro migliore.