Continua a crescere il numero dei positivi al Covid e i ricoverati.

Al momento oltre un milione di italiani è positivo al Covid, in aumento anche i ricoveri negli ospedali e da domani, 3 gennaio, in zona gialla torneranno Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia. Intanto, da ieri, 1 gennaio, niente quarantena, ma solo autosorveglianza per i soggetti asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster, o abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 4 mesi precedenti, o siano guariti dal Covid nei 4 mesi precedenti, che vengano a contatto con una persona positiva. Si avrà però l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per almeno dieci giorni. Il periodo di autosorveglianza termina al quinto giorno. Chi è vaccinato da oltre 4 mesi, se asintomatico, in questi casi dovrà fare una quarantena di 5 giorni. Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni. Da domani, come detto, Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia si aggiungono alla lista delle regioni in zona gialla, ovvero Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e le province autonome di Bolzano e Trento.  Il passaggio in zona gialla, indica come il numero dei positivi in aumento cominci a pesare anche sui numeri dei ricoveri e sulla occupazione delle terapie intensive in tutta Italia. La mascherina è obbligatoria all’aperto, ma non ci sono limitazioni agli spostamenti e tutte le attività restano aperte.  Il 5 gennaio, potrebbe approdare in Cdm  il decreto che prevede l’obbligo del Super Green pass a tutti i lavoratori, dopo l’obbligo vaccinale già previsto per sanitari, forze dell’ordine e insegnanti. Dal 6 gennaio, con la ripartenza della serie A, la capienza massima degli stadi sarà consentita al massimo al 50%, così per tutti gli impianti sportivi all’aperto come i palazzetti, già dal primo gennaio. Per quelli al chiuso la capienza massima deve essere al 35%. il 7 gennaio molti studenti torneranno a scuola. Nella scuola dell’infanzia i prof dovranno indossare le mascherine Ffp2, così come nelle classi delle primarie e secondarie dove ci sono alunni che non hanno la mascherina perché esentati per specifici motivi. Nelle scuole dell’infanzia resterebbe la quarantena di dieci giorni per tutti con tampone con un solo caso positivo. Dal 10 gennaio, il certificato verde rafforzato sarà obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Sarà obbligatorio il Super Green pass per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, mangiare nei locali all’aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto), per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sci e tanti altri luoghi di socialità e svago. Dal 1 febbraio si accorcerà la durata del certificato verde ottenuto con il vaccino: chi ha ricevuto l’ultima dose per immunizzarsi (ovvero la fine del primo ciclo) o il booster da oltre 6 mesi vedrà scadere il proprio lasciapassare se non farà una ulteriore dose di vaccino. Per calmierare i prezzi delle mascherine Ddp2, il commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, d’intesa con il ministro della Salute, siglerà in questo mese un protocollo con farmacie e rivenditori autorizzati per calmierare il prezzo fino al 31 marzo,  il cui costo dovrebbe oscillare tra i 50 centesimi ed un euro. infine, il 31 marzo scade lo stato di emergenza, ma non si sa ancora se sarà rinnovato o meno.