epa09300374 Italian Prime Minister Mario Draghi on the second day of an EU summit at the European Council building in Brussels, Belgium, 25 June 2021. EPA/OLIVER HOSLET / POOL

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto ai segretari di Cgil, Cisl e Uil, nel corso dell’incontro tenuto a Palazzo Chigi di confermare la volontà del Governo di non abbandonare i lavoratori, i pensionati, le imprese. All’incontro erano presenti anche i ministri Franco, Giorgetti, Patuanelli, Orlando e Brunetta e il sottosegretario Garofoli. Il governo ha anche annunciato per il prossimo decreto aiuti non una replica del bonus di 200 euro, ma un intervento di “decontribuzione”. Il ministro Andrea Orlando ha affermato: “Ci hanno detto che interviene sulla decontribuzione dei lavoratori dipendenti quindi si aumenta il netto in busta paga”. Il segretario della Cgil, Maurizio Landini ha riferito: “L’incontro ha prodotto alcune prime risposte nella direzione da noi richiesta. Credo che la strada sia giusta. Valuteremo l’entità”. Il leader della Cisl, Luigi Sbarra ha riferito che tra le misure indicate dal governo ai sindacati c’è l’anticipo dell’indicizzazione per la rivalutazione delle pensioni prevista per gennaio 2023, per il secondo semestre del 2022. Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri ha commentato: “La valutazione è positiva. Il governo si è impegnato con noi a fare interventi strutturali sulla decontribuzione per aumentare il netto in busta paga dei lavoratori dipendenti e ad anticipare la rivalutazione delle pensioni prevista per gennaio. Era quello che avevamo chiesto. Stop ai bonus ma interventi strutturali”. Intanto il  presidente Carlo Bonomi ha convocato per domani  una riunione straordinaria del Consiglio Generale di Confindustria per un confronto interno su crisi di Governo e congiuntura economica. I sindacati hanno proclamato lo sciopero generale l’8 il 9 ottobre.