Un nuovo naufragio di migranti il cui bilancio è di 30 persone disperse e 17 tratte in salvo. 47 persone sono state segnalate ieri su un barcone alla deriva nelle acque Sar libiche. I migranti avevano contattato Alarm Phone che a sua vola ha segnalato la presenza al Centro Nazionale di coordinamento del soccorso marittimo di Roma, a quello maltese e a quello libico. L’imbarcazione è stata localizzata in area Sar libica a circa 100 miglia dalle coste del paese nordafricano. Il barcone, successivamente, è stato avvistato dal mezzo aereo Seabird che ha effettuato una chiamata di soccorso contattando il mercantile Basilis L che si è diretto verso il barchino. Secondo quanto riferisce la Guardia Costiera italiana tutte le informazioni sono state fornite anche alle Autorità libiche e maltesi. A causa delle condizioni meteo la Basilis L non è riuscita a soccorrere i migranti. Le autorità libiche hanno chiesto il supporto del Centro Nazionale di coordinamento del soccorso marittimo di Roma che ha inviato un messaggio satellitare di emergenza a tutte le navi in transito. Sul posto sono giunti quattro mercantili. Durante le operazioni di trasbordo sulla motonave Froland, il barchino si è capovolto: 17 persone, di cui due ferite che verranno portate a Malta, sono riuscite a salire a bordo, mentre circa 30 sono cadute in acqua. I quindici sopravvissuti, dopo lo scalo a Malta dei due feriti, raggiungeranno l’Italia a bordo della motonave mentre le operazioni di ricerca dei dispersi continuano con l’ausilio dei mercantili presenti in zona e col sorvolo di due aerei Frontex.