Mario Draghi incontrerà Joe Biden nella prima visita negli Stati Uniti. Sarà l’occasione per rimarcare con l’alleato i due pilastri della politica estera italiana, appartenenza alla Ue e atlantismo.
Il presidente del Consiglio arriverà a Washington martedì per il colloquio faccia a faccia dopo il vertice virtuale tra i leader del G7 e il presidente ucraino Volodymiyr Zelensky e il giorno dopo quel 9 maggio che per la Ue è la giornata della pace e per Mosca è la giornata della Parata della vittoria sui nazisti in Germania.
Il premier Draghi ha ribadito nel parlamento europeo a Strasburgo che “la priorità” per l’Italia è la ricerca della pace e l’inasprimento delle sanzioni ha l’obiettivo di portare Vladimir Putin il prima possibile a un “cessate il fuoco” e poi al tavolo della trattativa.
Per Putin e Draghi si tratterà comunque del terzo bilaterale in poco più di un anno, dopo l’incontro in Cornovaglia al G7 e la visita di Biden a Palazzo Chigi a margine del G20 di Roma. Draghi e Biden hanno avuto occasione di uno scambio anche a Bruxelles a fine marzo, quando il presidente Usa ha partecipato al vertice Nato e all’ultimo Consiglio europeo.
Il viaggio a Washington per Draghi sarà anche l’occasione per una visita al Congresso Usa, il giorno 11, con un incontro bipartisan con i parlamentari e un saluto alla speaker della Camera Nancy Pelosi, che aveva già incontrato lo scorso ottobre a Roma. In giornata l’incontro con la stampa presso l’ambasciata italiana, mentre in serata, prima di rientrare in Italia, il premier sarà all’Atlantic Council dove riceverà il Distinguished Leadership Award.