di WANDA CHERUBINI
VITERBO- Pronto Soccorso da bollino rosso, come il tempo, ieri al nosocomio di Belcolle. Circa 200 persone si sono rivolte all’ospedale viterbese per avere assistenza, facendo così registrare un vero boom di accessi, ben il 30% in più rispetto alla media giornaliera del periodo, che ha visto all’opera i 5 medici e gli 8 infermieri,che hanno operato nelle 24 ore. A causa del caldo africano che ha colpito anche il Viterbese, quindi, molte persone hanno riscontrato malori e sono giunti al Dea di Belcolle. Una richiesta di soccorso così elevata che non si era registrata negli ultimi venti anni.
Il direttore dell’ospedale di Belcolle, Daniele Angelini ha spiegato che il fenomeno di ieri è essenzialmente legato a due fattori: il grande caldo che colpisce per lo più la popolazione anziana e pediatrica e la mancanza di assistenza di medici di base in questo periodo che porta la popolazione a rivolgersi al Pronto Soccorso. Angelini sottolinea anche lo spiacevole problema sociale di coloro che assistono le persone anziane per poi “abbandonarle” in Pronto soccorso per andare in vacanza.
Il personale ha fatto fronte all’emergenza di ieri allestendo lungo i corridoi le lettighe per le persone in attesa di essere visitate. Fortunatamente, dei circa 200 accessi, soltanto 5 sono risultati codici rossi, una trentina i gialli e tutti gli altri i codici verdi. La situazione, comunque, sta già da oggi tornando alla normalità.