La situazione nella Striscia di Gaza si intensifica, con Israele che ha dichiarato l’ospedale al-Shifa, principale struttura medica di Gaza, un rifugio per i membri di Hamas. Daniel Hagari, portavoce militare israeliano, ha condannato l’utilizzo dell’ospedale da parte di Hamas, definendolo un crimine di guerra. Hagari ha anche affermato che Israele sta estendendo le sue operazioni terrestri a Gaza come parte di un attacco contro Hamas, con l’obiettivo di demolire l’organizzazione e riportare indietro gli ostaggi israeliani detenuti da Hamas.
Nel frattempo, Hamas ha dichiarato di aver avuto contatti riguardo allo scambio di ostaggi, chiedendo il rilascio dei prigionieri palestinesi in cambio degli ostaggi israeliani. Le tensioni sono arrivate a un punto critico, con l’esercito israeliano che ha emesso avvisi ai civili palestinesi nella regione di Gaza City di evacuare, poiché la zona è diventata un campo di battaglia.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha condannato l’Occidente come il principale responsabile del massacro a Gaza e ha annunciato che la Turchia sta lavorando per dichiarare Israele “criminale di guerra”. Nel frattempo, Israele ha richiamato i suoi diplomatici dalla Turchia a causa delle dichiarazioni dure del governo turco sulla situazione in corso.
La situazione rimane estremamente tesa, con le persone che cercano rifugio mentre i razzi continuano a essere lanciati da entrambe le parti. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione mentre la regione affronta una delle sue fasi più critiche di violenza.