John Elkann celebra un grande passo. Arriva l’accordo per vincere la sfida del mercato mondiale. La fusione fra Fca e Psa. Questo è quanto aveva rivelato il ‘Wall Street Journal’, che aveva anticipato la nascita del quarto gruppo mondiale dell’auto. Secondo il Wsj, “il Consiglio di sorveglianza del gruppo francese ha approvato l’accordo” ma l’annuncio è stato appena ufficializzato all’apertura della Borsa. Così si parte formalmente.
Molti dettagli dell’operazione, somigliano a quelli del progetto poi saltato con Renault. La nuova società sarà paritetica (50% Fca e 50% Psa), guidata da Carlos Tavares, amministratore delegato con John Elkann, presidente. Avrà sei posti in cda, Fca cinque. Fca starebbe valutando 5 miliardi di euro di dividendi straordinari, mentre la società francese – che tra suoi advisor ha Mediobanca – potrebbe decidere per lo spin off o la vendita del 46% nella società di componentistica Faurecia.
La sede principale sarà nei Paesi Bassi, mentre le tre sedi operative resteranno in Francia, in Italia e negli Stati Uniti, Potenziamento nelle sedi in Asia e condivisione delle piattaforme elettriche. Attenzione per i sindacati locali di tutti i Paesi.
Per arrivare a questa fusione paritaria, Psa distribuirà ai suoi azionisti titoli del produttore di componentistica per automobili Faurecia (46% del capitale valorizzato a 3 miliardi di euro) mentre Fca distribuirà ai suoi azionisti un dividendo eccezionale in cash di 5,5 miliardi di euro. Secondo ‘Les Echos’ al termine dell’operazione la famiglia Peugeot (che attualmente detiene il 12,2% del capitale di Psa e il 19,3% dei diritti di voto) dovrebbe avere una quota intorno al 6% mentre la famiglia Agnelli (che detiene circa il 29% di Fca) dovrebbe scendere intorno al 14,5%. Lo Stato francese e il cinese Dongfeng devono ancora dire la loro.
Insieme Psa e Fca rappresentano quattordici marchi diversi: Fiat, Chrysler, Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Maserati, Jeep, Srt, Dodge e Ram Trucks da un lato e dall’altro Peugeot, Citroen, Ds, Opel e Vauxhall.
Nel 2018 l’utile netto di Fca si è attestato a 3,6 miliardi di euro mentre quello del gruppo francese a 3,3 mld di euro. Complessivamente il nuovo colosso occuperebbe oltre 400mila dipendenti: sono infatti 211mila i dipendenti attuali di Psa e circa 198.500 quelli di Fca.