In arrivo una svolta significativa per quanto riguarda le agevolazioni fiscali concesse ai calciatori stranieri che si trasferiscono in Italia. Secondo fonti di governo, il cambiamento riguarda il “regime agevolativo a favore dei lavoratori impatriati” e sarà incluso nel decreto legislativo con la manovra finanziaria.
Mentre per molte altre categorie le agevolazioni fiscali rimarranno, a partire da gennaio saranno applicati requisiti più rigorosi per i calciatori stranieri. In particolare, sarà ridotta la quota di esenzione dal reddito e stabilito un tetto massimo di 600.000 euro. Questa norma non avrà alcuna rilevanza per i lavoratori dello sport e sostituirà il decreto legislativo “crescita,” che consentiva ai club di offrire salari più alti a giocatori con almeno 2 anni di residenza fiscale all’estero che si trasferivano in Italia.
Questa modifica rappresenta un significativo cambiamento nella politica di agevolazioni fiscali in Italia e potrebbe avere un impatto sul mondo del calcio, spesso noto per i contratti di alto valore offerti ai calciatori stranieri. Tuttavia, rimane da vedere come questa decisione influenzerà il mercato e le dinamiche delle squadre di calcio in Italia.