Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, in relazione al caso dei presunti fondi russi a partiti anche italiani, ha detto, a margine di un’iniziativa elettorale a Napoli: ”Ricordate che nel 2018 c’era stato un tentativo da parte della Lega di mettere nella legge anticorruzione Spazzacorrotti una norma che permettesse sostanzialmente di ricevere finanziamenti da Paesi esteri o da personalità estere per i partiti. Allora io chiedo a Salvini confrontiamoci: perché volevi una norma che consentisse a personalità estere, a governi esteri di finanziare i partiti italiani? Ovviamente, e lo voglio dire con molta chiarezza, io consiglio sempre cautela su questo argomento. Non bisogna sparare nessuna cosa fuori da quello che si sa ma l’accertamento di un Parlamento che nella prossima legislatura faccia una Commissione d’inchiesta è molto importante. Noi come Governo saremo in continuo aggiornamento, come è sempre stato, con i nostri alleati. Se ci saranno novità ovviamente lo diremo, ma politicamente il tema è che noi da tempo proponiamo una Commissione d’inchiesta sui rapporti tra leader e partiti italiani e Russia. E’ molto importante che si faccia chiarezza”.
Il leader del M5S, Giuseppe Conte ha ribadito: “Non vorrei che alla fine, rispetto a presunte interferenze, si arrivasse invece a un inquinamento della campagna elettorale con queste insinuazioni e illazioni che spero siano tutte false. Soprattutto – ha evidenziato – chi ha responsabilità istituzionali ha una doppia, tripla responsabilità di gestione”.