Sconfitta per Emmanuel Macron, due mesi dopo la conferma all’Eliseo. Il presidente francese al secondo turno delle elezioni legislative prede la maggioranza assoluta. Vince Jean-Luc Mélenchon, il tribuno della gauche che tallona la maggioranza presidenziale. Stravince Marine Le Pen, che senza neppure fare campagna elettorale decuplica il numero dei deputati all’Assemblée Nationale.
Emmanuel Macron con la sua coalizione Ensemble! è lontano dalla maggioranza assoluta necessaria per governare: 289 seggi. Nel primo mandato aveva 341 deputati, oggi ne ha tra 205 e 235. E’ tallonato da Nupes, la coalizione di sinistra guidata da Jean-Luc Mélenchon (170-190 seggi). Il successo più vistoso è quello di Marine Le Pen, rieletta, che riesce a decuplicare il numero di deputati: l’estrema destra ne aveva 8, saranno fra 75 a 95, terza forza del Paese. Per Macron ora si profila una situazione complicata, con un parlamento difficilmente governabile. Le lezioni sono state caratterizzate da alti livelli di astensionismo: alle 12 aveva fatto registrare mezzo punto percentuale in più rispetto a domenica scorsa, per il primo turno. Ma secondo il ministero dell’Interno l’affluenza alle 17 è stata del 38,11%, in calo rispetto alla stessa ora di 7 giorni fa, quando aveva fatto registrare il 39,42%.