Nel contesto di un conflitto in corso tra Israele e Hamas, il bilancio delle vittime continua a salire, alimentando appelli per la pace e la preoccupazione internazionale.

Israele ha espresso la sua attesa per una “condanna chiara e inequivocabile” da parte del Vaticano delle azioni “terroristiche omicide” di Hamas. Il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, ha sottolineato che è inconcepibile esprimere preoccupazione per i cittadini di Gaza quando Israele ha dovuto seppellire 1.300 persone uccise.

Un razzo ha colpito la base delle Nazioni Unite Unifil nel sud del Libano, ma non ha causato vittime. Si ritiene che il razzo sia stato lanciato da Hezbollah a causa di un calcolo impreciso della traiettoria.

Mentre il conflitto continua, il numero di palestinesi uccisi nelle incursioni israeliane a Gaza è salito a 2.670, con oltre 9.600 feriti. Nel frattempo, Israele lamenta la perdita di oltre 1.400 vite a causa degli attacchi di Hamas.

Gli Stati Uniti hanno confermato il loro sostegno ad Israele e l’impegno per proteggere i civili.