Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha tenuto un’audizione alle commissioni riunite di Bilancio di Camera e Senato, in cui ha discusso diversi temi cruciali per l’economia italiana e la prossima legge di bilancio.

Giorgetti ha sottolineato l’importanza del controllo della spesa pubblica, affermando che diventerà un requisito essenziale, soprattutto alla luce delle nuove regole europee per la governance economica. Ha anche evidenziato come l’incertezza nel contesto economico abbia causato un rallentamento nella crescita globale, accentuato dagli eventi recenti nell’area mediorientale.

Il ministro ha enunciato quattro pilastri che saranno fondamentali nella prossima legge di bilancio:

Taglio del cuneo fiscale: Un’iniziativa per alleggerire il carico fiscale sui lavoratori e le imprese.
Accorpamento delle prime due aliquote dell’Irpef: Una semplificazione del sistema fiscale italiano.
Politiche per contrastare la denatalità: Un focus sull’incentivazione della natalità, un problema demografico importante per l’Italia.
Rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione (PA): Il percorso di rinnovo dei contratti relativo al triennio 2022-2024 sarà avviato, con particolare attenzione al personale medico-sanitario e al finanziamento della spesa sanitaria.
Giorgetti ha menzionato anche la situazione di Monte dei Paschi di Siena (MPS), dichiarando che stanno valutando il percorso da seguire, sia da un punto di vista politico-industriale che riguardo alle infrastrutture strategiche del paese. Ha sottolineato la possibilità di entrare in settori ancora non toccati da privatizzazioni o societarizzazioni, aprendo la strada a entrate straordinarie.

Infine, in risposta a domande sulla situazione economica globale, Giorgetti ha sottolineato la necessità di monitorare l’andamento del prezzo del petrolio e ha annunciato che si discuterà di questo e di altre questioni economiche in un incontro del Fondo Monetario Internazionale (FMI) in programma in Marocco.