L’uccisione del corrispondente russo Rostislav Zhuravlev durante i bombardamenti ucraini è stata definita un “crimine premeditato” da Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo. Zakharova ha suggerito che l’attacco al gruppo di giornalisti non sia avvenuto per caso e ha promesso che i responsabili saranno puniti, incluso chi ha fornito munizioni a grappolo a Kiev.
Quattro giornalisti russi sono stati feriti in un attacco con munizioni a grappolo lanciato dall’esercito ucraino nella regione di Zaporizhzhia. Un reporter di guerra di Ria Novosti è stato ucciso nel bombardamento, mentre il corrispondente fotografico è stato ferito. Altri giornalisti di Izvestiya sono stati feriti durante l’operazione militare.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto di convocare il Consiglio Nato-Ucraina a causa del blocco del corridoio del grano. Zelensky ha sottolineato l’importanza di sbloccare il corridoio dei cereali e ha proposto una riunione urgente del Consiglio per le consultazioni in caso di crisi.
L’uccisione del giornalista russo e la situazione di tensione tra Russia e Ucraina mettono in evidenza la complessità e la gravità del conflitto nella regione. La comunità internazionale è chiamata a monitorare da vicino la situazione e cercare soluzioni diplomatiche per prevenire ulteriori violenze e perdite umane.