Un’irrazionale pratica di multare le ambulanze del 118 provenienti dall’area dei Campi Flegrei sta causando crescenti critiche. Queste ambulanze, mentre trasportano pazienti negli ospedali Cotugno e Cardarelli di Napoli tramite la tangenziale, vengono sistematicamente multate per eccesso di velocità dai tutor elettronici. Un recente “verbale beffa” riguarda un intervento del 118 di Pozzuoli il 5 settembre scorso, quando cercò di soccorrere una donna a cui un vicino aveva dato fuoco. La situazione è stata definita “assurda” da Mario Balzanelli, presidente della Società Italiana Sistema 118 (Sis118), e le critiche sono giunte da diverse fonti.
Il problema, che persiste nonostante gli sforzi per risolverlo, riguarda principalmente i veicoli del 118 nell’area flegrea (Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Monte di Procida) che devono trasportare i pazienti verso gli ospedali specializzati di Napoli per malattie infettive, ustioni o gravi traumi. Sembrerebbe che i tutor elettronici delle autostrade a scorrimento veloce non riconoscano le targhe delle ambulanze come veicoli esenti da sanzioni. Questo ha portato a situazioni assurde, tra cui il multare l’ambulanza che cercava di salvare la vita di Antonella Iaccarino, una donna di 48 anni di Quarto, o quella che trasportava una cinquantenne anch’essa di Quarto, morta dopo essere rimasta ustionata in seguito a un incidente domestico.
Il presidente del Sis118 chiede una revisione del codice della strada, ritenendo assurdo multare i mezzi di soccorso in situazioni di emergenza in cui anche un solo minuto può fare la differenza tra la vita e la morte. Anche Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari sociali e Sanità della Camera, ha definito la situazione “tragicomica”. L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” chiede la creazione di un “registro delle targhe protette”. Il deputato Francesco Emilio Borrelli osserva con sarcasmo che “siamo nel paese dei contrari: i delinquenti che rischiano di ammazzare il prossimo perché guidano in modo incivile la passano liscia mentre chi salva le vite viene sanzionato”.