EDIZIONI 20 SETTEMBRE PAGINA 2 CORRIERE
IL B ORSINO DELLA POLITICA
CHI SALE
ENRICO GASBARRA
CLAUDIA PRATELLI
FRANCESCO ROCCA
CHI SCENDE
CLAUDIO MANCINI
VIRGINIA RAGGI
ANDREA CATARCI
Claudio Mancini, sindaco ombra, fa e disfa la sua tela. Vuole spedire all’Europarlamento qualche assessore e consigliere scomodo (i nomi li sanno tutti), per dare una rinfrescata alle pareti della giunta e della maggioranza di Aula Giulio Cesare. Roberto Gualtieri, destinatario del favore, lo lascia fare. Lui pensa ad altro, e sogna sempre l’Expo. I suoi assessori intanto si muovono male, ad eccezione di Claudia Pratelli. I soliti Andrea Catarci e Eugenio Patanè portano la croce girando in tondo. Risultati scarsi. Si vede meno Sabrina Alfonsi, mentre la Lucarelli, impegnata in un braccio di ferro con gli esercenti, fa corsa a sé. C’è maretta in casa Lega, e il nuovo coordinatore, Davide Bordoni, ha i suoi problemi. Fatica il governatore Francesco Rocca, tutti lo tirano per la giacca, la storia del termovalorizzatore non l’ha inventata lui, se l’è trovata. Ma c’è sempre una Virginia Raggi pronta a polemizzare senza costrutto. Si parla meno di rifiuti e di Ama,. Ma questo non significa che le cose da quel versante si siano risolte. E i romani di pazienza ne hanno tantissima. Un’ultima annotazione su Enrico Gasbarra. Un mito, una icona di un centro sinistra pacato e pronto al dialogo. Lo tirano in ballo sempre quando c’è una carica da assegnare. Agitano la sua figurina e poi lo mettono da parte. Anche adesso per la poltrona di vertice all’Ente Eur. Povero Enrico. E’ una brava persona e non se lo merita.