L’accordo tra l’Italia e Lufthansa per l’acquisto del 41% della nuova compagnia italiana è stato oggetto di tensioni tra il governo italiano e la Commissione Europea. Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza di questo accordo, ma la Commissione Europea sembra aver rallentato il processo. La Commissione ha dichiarato di non aver ancora ricevuto alcuna notifica sull’accordo e ha sottolineato che spetta alle parti coinvolte nell’intesa. Tuttavia, il Ministero dell’Economia italiano ha precisato che è già in corso una fase di “pre-notifica” e che l’istruttoria è in corso in modo accurato.

Questi eventi hanno aumentato le tensioni tra il governo italiano e la Commissione Europea, che già affrontano dossier delicati come il bilancio, il Patto di stabilità e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’accordo Ita-Lufthansa è stato discusso anche in incontri tra Giorgia Meloni e il Primo Ministro tedesco Olaf Scholz, e sembra essere un punto di convergenza tra Italia e Germania.

Tuttavia, il dossier è affrontato principalmente dal Ministero dell’Economia italiano, e il Ministro Giancarlo Giorgetti ha discusso dell’accordo con il Commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, e con l’omologo tedesco Christian Lindner. Questi sviluppi hanno messo in luce la complessità delle relazioni tra l’Italia, la Germania e la Commissione Europea.

Inoltre, durante il G20 a New Delhi, Giorgia Meloni ha lavorato per una dichiarazione che includa un riferimento all’Ucraina, dimostrando la volontà dell’Italia di evitare divisioni tra Paesi europei e del Sud globale. Meloni ha anche annunciato un dialogo costruttivo con il Primo Ministro cinese Li Qiang e ha espresso l’intenzione di visitare la Cina per approfondire la cooperazione bilaterale.