Il Movimento 5 stelle ha pubblicato sul proprio sito la lista dei 2000 candidati che correranno alle Parlamentarie del prossimo 16 agosto.

Il leader pentastellato Giuseppe Conte ha inviato la propria autocandidatura per il collegio della Camera Lazio 1. Molte le riconferme tra i parlamentari uscenti che potranno partecipare alla selezione come il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli nel collegio della camera del Friuli Venezia Giulia, Francesca Flati, Francesco Silvestri (Lazio 1 alla Camera), Vita Martinciglio, Eugenio Saitta in Sicilia, in Campania al Senato Maria Domenica Castellone e Michele Gubitosa alla Camera. Tra le new entry Chiara Appendino, ex sindaca di Torino e Sergio Costa, ex ministro dell’Ambiente alla prima esperienza in Parlamento. Il M5S ha pubblicato in un post su Facebook il programma elettorale: “Da quando siamo entrati in Parlamento, la nostra azione ha sempre seguito un’unica strada: la tutela degli interessi dei cittadini. Con il programma con cui ci presentiamo alle elezioni del prossimo 25 settembre intendiamo proseguire su questa strada e portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. A finte alleanze, matrimoni di comodo e balletti abbiamo preferito la serietà. Per questo ci troverete schierati da un’altra parte: la parte giusta. La parte delle lavoratrici e dei lavoratori sottopagati e precari, per cui vogliamo introdurre un salario minimo legale di 9 euro lordi l’ora e agevolare la sottoscrizione di contratti a tempo indeterminato. La parte dei giovani sfruttati, che vogliamo aiutare a costruire un percorso di vita indipendente attraverso l’eliminazione di stage e tirocini gratuiti e la stabilizzazione degli sgravi per l’acquisto della prima casa. La parte delle donne, a cui vogliamo garantire un’effettiva parità salariale. La parte della transizione ecologica e dell’ambiente, che vogliamo proteggere attraverso un nuovo Superbonus energia imprese, la stabilizzazione del Superbonus e degli altri bonus edilizi e quella del meccanismo della cessione dei crediti d’imposta, per garantire liquidità a cittadini e imprese. La parte delle imprese, che vogliamo sostenere con il taglio del cuneo fiscale, l’eliminazione dell’IRAP e il potenziamento del Fondo di salvaguardia. La parte della salute, che vogliamo tutelare riformando il titolo V della Costituzione per riportarla alla gestione diretta dello Stato e aumentando le retribuzioni del personale sanitario. La parte dei diritti, che vogliamo allargare attraverso il matrimonio egualitario, la legge contro l’omotransfobia e lo Ius scholae. La parte della scuola, dell’università e della ricerca, per cui vogliamo aumentare i fondi e adeguare gli stipendi degli insegnanti ai livelli europei”.