In un’intervista rilasciata prima del suo viaggio a Lisbona, Papa Francesco ha condiviso un toccante momento di incontro con un gruppo di transessuali al Vaticano. L’evento si è rivelato emotivamente significativo, poiché le persone transgender si sono commosse al semplice gesto di affetto del Papa. Egli ha sottolineato che sono tutte “figlie di Dio” e ha mostrato un esempio di inclusione e amore.

Il Papa ha inoltre confermato il suo impegno per una “offensiva di pace” nell’Ucraina dilaniata dalla guerra. Ha menzionato il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, che sta svolgendo un ruolo cruciale nei dialoghi tra le parti coinvolte. Il Papa ha evidenziato il progresso fatto nel ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie e ha annunciato l’intenzione di nominare un rappresentante permanente per facilitare il dialogo tra le autorità russe e ucraine.

Inoltre, il Papa ha rivelato piani per promuovere la pace attraverso incontri con leader religiosi provenienti da tutto il mondo. Ha menzionato un incontro a Dubai prima del Summit sul clima delle Nazioni Unite a novembre, sottolineando l’importanza di coinvolgere le diverse fedi nella causa della pace.

Papa Francesco ha commentato anche sullo stato della Chiesa cattolica, affermando che i tempi non sono ancora maturi per un Concilio Vaticano III, ma ha sottolineato l’importanza di continuare a seguire i principi del Concilio Vaticano II. Ha riconosciuto la necessità di riforme all’interno della Chiesa, ma ha sottolineato che queste riforme devono essere guidate dai principi evangelici.

Infine, il Papa ha espresso preoccupazione per la rigidità in alcuni settori ecclesiali, evidenziando la necessità di un approccio aperto e compassionevole. La giornata del Papa comprende momenti di confessione con giovani e un pranzo con loro presso la Nunziatura Apostolica.

Le parole del Papa Francesco in questa intervista riflettono il suo costante impegno per l’accoglienza, la compassione e la pace, sia all’interno della Chiesa che nel mondo.