
Il Papa Francesco ha espresso il suo dolore per la situazione in corso in Israele e Palestina durante l’Angelus. Ha particolarmente pensato ai più vulnerabili, compresi i bambini, gli anziani, i malati e le donne, e ha rinnovato l’appello affinché venga rispettato il diritto umanitario. Ha sottolineato l’urgenza di garantire corridoi umanitari a Gaza per soccorrere la popolazione.
In un’altra occasione, durante una conversazione telefonica con il giornalista israeliano-americano Enrique Cymerman, il Papa ha espresso la sua vicinanza alle vittime dell’attacco di Hamas in Israele. Cymerman aveva menzionato la presenza di argentini tra le vittime e gli ostaggi. Il Papa si è dichiarato “molto vicino” a loro e ha offerto la sua disponibilità a incontrare le famiglie degli ostaggi israelo-argentini, se lo desiderassero. Cymerman ha condiviso il video di questa telefonata sui social media.
Questi gesti del Papa sottolineano l’importanza della pace e della protezione dei civili in mezzo a un conflitto in corso in Israele e Palestina.