
Il premier Mario Draghi ha abbracciato il segretario della Cgil Maurizio Landini, prima di entrare nella sede dov’è è ancora evidente la devastazione portata nell’assalto di sabato notte. Il presidente del Consiglio ha ascoltato la richiesta, che sarà rilanciata sabato dal palco di una manifestazione in piazza San Giovanni a Roma, di “sciogliere le forze politiche che si richiamano al fascismo, come prevede la Costituzione”. Da Palazzo Chigi spiegano che è in corso un approfondimento giuridico sulla opportunità di scioglimento di formazioni, come Forza Nuova, che fanno uso della violenza. La valutazione in corso poggia sulla Costituzione e sulla legge Scelba, che permette di agire contro chi persegua finalità antidemocratiche “minacciando o usando la violenza” contro le libertà e la democrazia.