Il procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, ha lanciato un appello a Filippo Turetta, il giovane accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Cherchi ha esortato il ragazzo a costituirsi e a fornire la sua versione dei fatti, definendo la ricostruzione di Turetta come un elemento cruciale per comprendere l’accaduto. Il procuratore ha dichiarato che sperava di non dover comunicare il ritrovamento del corpo di Giulia e ha sottolineato l’importanza di una possibile spiegazione da parte di Turetta, anche nell’interesse del giovane sospettato. L’appello è stato ribadito anche dalla famiglia di Filippo, che ha chiesto al ragazzo di consegnarsi alle forze dell’ordine per chiarire la situazione.

Sui social, la sorella e il fratello di Giulia hanno condiviso un commovente addio alla ragazza, esprimendo il loro amore. Elena, la sorella, ha aggiunto che Filippo era considerato “il vostro bravo ragazzo”. La vicenda continua a suscitare dolore e sgomento nella comunità.