Ci sono cose che un comune utente, un cittadino qualunque, non deve sapere. Ma nel mondo della sanità da sempre ci sono troppi interessi in gioco che corrodono in sistema, gli impediscono di essere agile, performante, sano, utile ai cittadini. Ogni tanto qualcosa viene in superfice, ma quel qualcosa non è facilmente decifrabile. Soldi e interessi, qualcuno muove tutte le pedine possibili per conquistare quel posto, quella posizione, per affossare un competitor e fare razzia dei suoi posti letto e degli accreditamenti relativi. Ma non si può dire e non si deve sapere. Chi è nel gioco si muove nell’ombra, senza scrupoli. Ci sono grosse società straniere che fanno shopping senza comparire, c’è la bassa manovalanza che facilita queste operazioni e ne trae il suo guadagno. La vecchia equazione che si risolveva in poche battute è superata da un imbarbarimento fatto di minacce, di ricatti, di estorsioni, di operazioni oltre il limite della legalità. E accade che tanti piccoli laboratori debbano chiudere, che una eccellenza di spessore mondiale sia messa con le spalle al muro, che imprenditori privati con pedigree certificato diventino oggetto di manovre odiose e inqualificabili secondo strategie consolidate: ti diffamo, ti metto in difficoltà, ti tolgo la credibilità delle banche e alla fine ti costringo a svendere e ti prendo tutto. La politica entra con tutte le scarpe in questo gioco torbido, il potere è più importante di qualsiasi cosa . Ma certo comportamenti sono inammissibili e non hanno alibi. Vanno stroncati, vanno puniti. Chi fa politica non può non sapere, fa delle scelte, e le amicizie discutibili non sono tollerate. E’ un discorso viscido e insieme spigoloso. Pericoloso. Ma dietro le quinte, nei corridoi del palazzo della Regione e della Pisana c’è chi dà la caccia agli indizi. Qualcuno ha frammenti di informazione di prima mano, altri ricamano come possono. Dicono che sulla sanità, quella privata accreditata, sia in corso una manovra ad amplissimo raggio che vede interessi pesanti in gioco. Se la magistratura funziona ce la possiamo cavare.
REPORTER