di WANDA CHERUBINI
VITERBO -In arrivo nuovi fondi per il nosocomio viterbese di Belcolle, che si vanno ad aggiungere a quelli previsti dal Pnrr. I fondi serviranno a completare l’ospedale ed al suo miglioramento dal punto di vista della sicurezza antisismica. Questa mattina l’annuncio fatto alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dell’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e del direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti, presso la sede della Asl di Viterbo. Il piano prevede lo stanziamento di ulteriori 39 milioni, che si andranno a sommare agli altri milioni stanziati attraverso il PNRR. Zingaretti ha precisato come questo sia un finanziamento garantito, che, quindi, non graverà sulle spalle delle generazioni future. Ha poi sottolineato come con questi fondi Belcolle potrà finalmente vedere il completamento dei piani mancanti al nosocomio insieme all’adeguamento sismico ed al rafforzamento della degenza dei pazienti, ovvero del reparto alberghiero. Inoltre, non mancherà l’arrivo di nuovi macchinari che renderanno all’avanguardia il nosocomio viterbese. Ma sulla data del termine dei lavori ancora non ci sono indicazioni.
L’Accordo tra Regione Lazio e Ministero della Salute è collegato all’intervento ‘Rilancio degli investimenti delle Amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese’ previsto dalla legge 145/2018 e individua specifici interventi di miglioramento e ammodernamento dell’ospedale Belcolle per una cifra complessiva di € 39.080.907, nel dettaglio per:
- Opere di miglioramento/adeguamento antisismico e relativi rispristini;
- Realizzazione della nuova Rete Perinatale;
- Realizzazione dei collegamenti al nuovo Corpo A3;
- Opere di adeguamento/ammodernamento tecnologico della rete dei gas medicali nella loro interezza (distribuzione verticale ed orizzontale);
- Interventi per l’adeguamento alle norme tecniche antincendio;
- Interventi per la climatizzazione degli ambienti di tipo centralizzato;
- Sistemazione spazi esterni al realizzando Corpo A3;
- Realizzazione dei Piani 1° e O° stralciati dai lavori per il Corpo A3;
- Adeguamento alberghiero dei reparti di degenza.
Presenti all’evento di questa mattina anche la consigliera regionale Alessandra Troncarelli ed il consigliere regionale Enrico Panunzi. L’assessore D’Amato ha voluto puntualizzare come “Belcolle non sarà più la Salerno-Reggio Calabria della sanità italiana”, ma anzi al contrario “sarà il simbolo della rinascita della sanità territoriale”. La Regione punta anzi a fare del polo ospedaliero di Belcolle, come sottolienato da D’Amato, un fiore all’occhiello nazionale, invertendo la tendenza all’esodo dei pazienti verso le regioni confinanti. In merito si sono ricordate anche le cinque case comunità che andranno a potenziare il sistema sanitario locale. Questa mattina, infine, è stata inaugurata da Zingaretti anche la nuova plasma- emoteca mobile consegnata alla Asl di Viterbo. Il presidente della regione Lazio ha concluso dicendo che il l futuro della sanità è rappresentato dalla diminuzione dei pazienti presenti negli ospedali e come sia la digitalizzazione che la sanità domiciliare saranno la chiave di volta per la sanità di domani.