– Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci dichiara guerra ai piromani. Pochi giorni dopo gli ultimi devastanti roghi che hanno mandato in fumo decine di ettari di macchia mediterranea sulle colline attorno a Palermo, in particolare nel comprensorio di Monreale, il governatore siciliano ha effettuato un sopralluogo nelle zone colpite dagli incendi per constatare di persona i gravi danni.”La Regione deve in primo luogo riqualificare le aree bruciate, in particolare laddove esistono già vincoli e qui c è un vincolo idrogeologico – ha detto Musumeci – È un problema che non si può risolvere in un mese, va fatta una ricognizione”.Le fiamme, oltre a creare danni e panico tra i residenti di Monreale, hanno distrutto l’abitazione di una coppia di anziani nella frazione di San Martino delle Scale che Musumeci ha voluto vedere.”Sul piano dei danni ai privati – ha osservato il presidente della Regione – bisogna fare una serie di accertamenti e valutare se e in che modo si può intervenire. Intanto c’è una gara di solidarietà che è invidiabile e fa onore a chi vi ha partecipato. Nel nostro piccolo parteciperemo anche noi amministratori”.”Serve prevenzione, cura, attenzione e servono anche leggi più rigide perché dobbiamo aspettare 10 anni per ripristinare l’equilibrio di un’area agricola bruciata, e invece bastano 10 giorni per rivedere questi delinquenti in giro per strada in assoluta libertà. Per un delinquente che fa paura serve uno Stato che faccia più paura del delinquente”, ha annunciato.Bisogna coniugare una maggiore sensibilità civica con un maggiore controllo del proprio territorio. Chi sa deve denunciare, e prima di denunciare deve neutralizzare il possibile pericolo. Queste esperienze degli ultimi anni devono servire a farci capire che tutti dobbiamo sentirci impegnati sul fronte antincendio come se ognuno di noi fosse un operaio addetto allo spegnimento delle fiamme ma prima che le fiamme si determinano sarebbe meglio evitarne la causa”, ha concluso.