Incendio nell’ex discarica di Malagrotta ieri a Roma. E’ sotto controllo con i vigili del fuoco che hanno lavorato tutta la notte per contenere le fiamme ed evitare che interessassero altre strutture. Il rogo ha interessato due capannoni di stoccaggio e trattamento rifiuti e ci vorranno giorni prima di poterlo spegnere definitivamente.

Con un ordinanza del sindaco il Comune di Roma ha disposto “per un periodo non superiore a 48 ore, in virtù del principio di precauzione”, per un raggio di 6 km dal luogo dell’incendio dell’impianto di Malagrotta la sospensione delle attività scolastiche e dei centri estivi, pubblici e privati; il divieto di consumo degli alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell’area individuata; il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area individuata. Inoltre, si raccomanda di limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva e di di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti.  A dare l’allarme sono stati gli operatori dell’impianto. Il comitato dei cittadini della Valle Galeria ha lanciato il pericolo diossina: “Oltre al rischio diossina liberata nell’aria – denunciano su Facebook – ci sono i depositi di gas e benzina adiacenti che sono stati allertati. All’interno del capannone sono stoccati rifiuti. I vigili del fuoco dicono di chiudere le finestre o allontanarsi per chi è a circa un km”. Da accertare le cause dell’incendio.

Anche se la discarica di Malagrotta non serve più Roma, fu chiusa dal sindaco Ignazio Marino, gli impianti presenti, di proprietà della società E.Giovi, servono la capitale trattando fino a oltre 1200 tonnellate di rifiuti al giorno, 8.100 alla settimana.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha detto ieri: “L’incendio di vaste proporzioni divampato a Malagrotta per cause ancora da accertare dalle autorità, sta purtroppo interessando anche il Tmb2 che tratta 900 tonnellate al giorno di rifiuti. L’incendio del Tmb non è solo un grave incidente, ma costituisce un danno significativo per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma, su cui avrà inevitabili conseguenze immediate. Siamo già al lavoro per ricollocare quanto prima le quantità trattate dall’impianto danneggiato e indirizzarle su altri impianti di trattamento e sui successivi sbocchi”.