Vigili del fuoco intervengono nel luogo dell'incidente mortale in cui tre giovani sono morti in località Torricella di Magione. Dopo essere finita fuori strada la vettura si è ribaltata in un campo. Dei quattro occupanti, tre sono morti ed uno è in gravi condizioni, 28 maggio 2023. ANSA/VIGILI DEL FUOCO + NO SALES - EDITORIAL USE ONLY + NPK

I dati relativi agli incidenti stradali in Italia nel 2022 sono stati pubblicati nel rapporto Istat – Aci, e mettono in luce un preoccupante aumento sia delle vittime che dei feriti rispetto all’anno precedente.

Nel corso del 2022, il numero di morti per incidenti stradali in Italia è stato di 3159, con una media di nove decessi al giorno. Ciò rappresenta un aumento del 9,9% rispetto al 2021, ma solo dello 0,4% in confronto ai dati del 2019.

Anche il numero di feriti ha subito un incremento significativo, arrivando a 223.475, un aumento del 9,2% rispetto all’anno precedente.

I sinistri stradali complessivi sono stati 165.889, corrispondenti a una media di 454 al giorno. Questi aumenti si sono concentrati nei mesi da gennaio a luglio, quando le restrizioni legate alla pandemia erano ancora in vigore nel 2020, e poi a ottobre e dicembre. Ad agosto, i numeri hanno registrato un calo, ma il numero di vittime è comunque aumentato in quei mesi.

Le cause principali degli incidenti stradali sono state la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità eccessiva, quest’ultima responsabile del 38,7% dei casi.

La maggior parte degli incidenti, il 73,4%, è avvenuta su strade urbane, il 21,5% su quelle extraurbane, dove però si è registrato il più alto numero di decessi, il 48,5%, e il 5% sulle autostrade.

Il tasso di mortalità per 100mila abitanti è risultato più elevato della media nazionale in 14 regioni italiane, con punte massime in Basilicata, Valle d’Aosta ed Emilia-Romagna.

L’aumento delle vittime per incidenti stradali non riguarda solo l’Italia ma coinvolge anche diversi Paesi dell’Unione Europea, con un incremento del 3,7% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda le categorie coinvolte negli incidenti, il numero di decessi è aumentato in quasi tutte, ad eccezione dei ciclisti e degli occupanti di autocarri.

La sicurezza stradale rimane quindi una sfida importante per l’Italia e l’UE, e ulteriori sforzi sono necessari per ridurre questi tragici incidenti e proteggere la vita delle persone sulla strada.