
Il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donoho ha detto che “c’è accordo nell’Eurogruppo per un coordinamento degli interventi per ridurre l’inflazione”. Ha spiegato che o si riduce l’inflazione o glie europei saranno più poveri. Ha anche sottolineato come i Paesi dell’eurozona abbiano concordato su un coordinamento politico anche nelle misure a sostegno delle imprese.
La presidente della Bce Christine Lagarde ha aggiunto: “Il nostro obiettivo prioritario è riportare l’inflazione nel medio termine al 2%. Combatteremo questa emergenza con la stessa determinazione usata in quella precedente”. Il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni ha riferito: “Gli indicatori più recenti segnalano un rallentamento dell’economia nei prossimi mesi, soprattutto a causa dell’impennata dei prezzi dell’energia. L’inflazione è salita al 9,1%, con grandi differenze tra i Paesi. Questo sta erodendo il potere d’acquisto e causando crescenti sofferenze a famiglie e imprese. Una recessione non è inevitabile, ma, va detto con onestà, il rischio di una recessione è evidentemente aumentato”.