L’edizione 2023 del raduno della Lega ha preso il via con il tradizionale omaggio ai militanti del partito che non sono più tra noi. Questo tributo è stato reso davanti all'”albero della vita,” piantato nel pratone di Pontida, dove sono state mostrate foto e nomi delle persone scomparse. Quest’anno, tra gli onorati, è stata ricordata anche la giornalista Maria Giovanna Maglie, scomparsa lo scorso maggio.

L’apertura del raduno ha visto l’intervento del segretario federale della Lega giovani, Luca Toccalini, seguito da rappresentanti dei sindaci, governatori della Lega e altri importanti membri del partito, tra cui la responsabile giustizia Giulia Bongiorno e i capigruppo di Camera e Senato, oltre ai rappresentanti dell’Europarlamento. In seguito, è previsto l’intervento dei ministri, mentre a chiudere l’evento saranno Marine Le Pen e Matteo Salvini.

Fino a questo momento, le bandiere con il logo “Lega-Salvini premier” sono state relativamente poche, con una prevalenza di quelle delle sezioni regionali, spesso accompagnate dalla scritta “Autonomia subito.” Alcune magliette vendute negli stand presentano il messaggio: “Cerchiamo donne e uomini per un viaggio audace… l’Autonomia.”

Inoltre, durante il raduno, è emersa l’attenzione verso Lampedusa, l’isola siciliana che è diventata una meta frequente degli sbarchi di migranti. Un militante della Lega ha portato un cartello con la scritta: “Blocco navale subito!!! Cedere Lampedusa all’Africa.”

Il raduno della Lega rappresenta un momento importante per il partito e offre uno spaccato delle tematiche e dei messaggi chiave che stanno guidando l’agenda politica e l’attivismo dei leghisti in questo momento.